Un uomo di 43 anni, Kenneth Portelli, è stato arrestato e accusato di frode e falsificazione per aver presumibilmente raggirato diversi cittadini extracomunitari promettendo loro un impiego a Malta attraverso l’acquisizione del relativo permesso di lavoro. Tutto questo, ovviamente, in cambio di denaro.
Secondo l’accusa, Portelli avrebbe falsificato firme di datori di lavoro sulle richieste di assunzione presentate all’agenzia governativa Identità, responsabile dell’emissione dei permessi. Diverse vittime, in particolare lavoratori indiani, hanno pagato somme di denaro con l’illusione di poter ottenere un impiego regolare a Malta.
La polizia ha spiegato in tribunale che Portelli fa parte di una rete più ampia di truffatori e, a tal proposito, una donna già condannata in relazione al medesimo racket sarà chiamata a testimoniare contro di lui.
Durante l’udienza in tribunale, il 43enne ha negato ogni addebito. Tuttavia, viste le circostanze del caso, il magistrato ha deciso di trattenerlo in custodia cautelare in carcere in attesa dei prossimi sviluppi sulla faccenda.
(immagine di archivio)
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