Il proprietario di un salone di toelettatura e uno dei suoi dipendenti sono stati accusati di maltrattamento animali in seguito alla morte di Prince, un volpino di Pomerania affidato loro dai proprietari.
L’incidente è avvenuto il 4 settembre 2023, quando Keith e Nadia Caruana si sono recati presso il centro Petland di Ghaxaq, consegnando l’animale per sottoporlo ai trattamenti, ma purtroppo Prince non ha più fatto rientro a casa.
Secondo le indagini eseguite dall’Animal Welfare e riportate da Times of Malta, le riprese delle telecamere di sorveglianza del negozio mostrerebbero il toelettatore, Alejandro Josè Molina Becerra (29 anni), mentre maneggiava in maniera inadeguata il cane, avvolgendogli il collo con un laccio talmente stretto da provocargli sofferenze.
Le registrazioni documenterebbero numerose manovre errate perpetuate per circa un’ora da parte del Molina Becerra, il quale avrebbe ripetutamente sollevato, spintonato e strattonato Prince per le orecchie, per la testa e per la coda, puntandogli addosso il calore del phon troppo vicino al muso. Inoltre, lo stesso, sarebbe stato spesso distratto dal proprio telefono, dando le spalle al cane e ignorando i chiari segnali di panico e sofferenza nell’animale.
Stando agli investigatori, Prince avrebbe manifestato a più riprese difficoltà respiratorie, affanno, scolorimento della lingua, vomito, letargia e tentativi di liberarsi dal laccio al collo.
Una escalation fatale per il piccolo volpino perito dinnanzi al veterinario chiamato sul posto dal toelettatore circa quindici minuti dopo il trattamento, quando messo in una gabbia si era accorto che l’animale stava respirando con difficoltà. Secondo l’autopsia, Prince è morto per emorragia interna conseguente all’accaduto.
L’incidente, avvenuto qualche mese prima dell’annuncio da parte del governo di una nuova legge per regolamentare le attività di toelettatura degli animali domestici, ha spinto le autorità ad accusare di maltrattamento non solo Molina Becerra, ma anche il proprietario del salone, Soren Nygaard Anderson (38 anni). Entrambi negano le accuse a loro carico.
Contestualmente, la proprietà di Petland, tramite il proprio legale, ha fatto sapere al giornale in lingua inglese di aver fornito cure immediate al cane contattando un veterinario, e di aver messo in atto ogni misura necessaria per prevenire simili incidenti.
(immagine di repertorio)
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