Ha ottenuto la libertà su cauzione il giovane finito in manette la notte di Halloween, mentre stava festeggiando con degli amici al Salina National Park. Secondo quanto riferito dai giornali locali, la polizia, di pattuglia nella zona intorno alle 21:30 dello scorso martedì, si era avvicinata ad un gruppo di giovani riuniti intorno a un tavolo da picnic, “attirata” dall’inequivocabile odore di marijuana presente nell’aria.
Dopo una prima perquisizione conclusasi con esito negativo, gli agenti si sono diretti verso un altro membro del gruppetto, pizzicandolo con 48 grammi di sostanza contenuta in alcune bustine all’interno della borsa che aveva con sé.
Arrestato e condotto in caserma, Christopher Frendo, 24 anni di St. Paul’s Bay, è stato accusato di possesso di droga in circostanze che ne suggeriscono un uso diverso da quello personale, aggravato dal posto in cui sarebbe stato commesso reato, ovvero collocato nelle vicinanze di luogo frequentato da giovani.
Durante l’udienza appena conclusa in cui Frendo si è dichiarato non colpevole dei capi d’accusa a lui ascritti, sono volate scintille tra accusa e difesa, legate principalmente alla decisione di concedere o meno la libertà su cauzione all’imputato a fronte del peso della droga (20 grammi oltre il limite consentito dalla legge) e all’aggravante del luogo in cui è stato commesso reato, vicino ad un ritrovo per giovani.
Tuttavia, considerata la piena collaborazione mostrata dal giovane nei confronti delle autorità (la sostanza era stata prodotta da lui stesso), il fatto che abbia un lavoro stabile, una solida rete famigliare alle spalle, e che sia incensurato, il giudice ha accolto la richiesta della difesa.
Frendo ha quindi ottenuto la libertà su cauzione previo versamento di un deposito di 5.000 euro e una garanzia personale di 15.000 euro. Il giovane dovrà inoltre stare lontano dai testimoni e rispettare gli orari di coprifuoco notturni, oltre a firmare il libretto cauzionale due volte alla settimana.