Il tribunale ha dato l’ok alla polizia per avviare il processo di estradizione per riportare a Malta l’italiano accusato di traffico di droga, possesso aggravato di sostanze stupefacenti e riciclaggio di denaro. La decisione fa seguito a una mancata comparizione davanti al magistrato per rispondere dei capi di accusa di cui è indagato.
Gennaro Russo, 31enne napoletano residente a St. Paul’s Bay, fu arrestato nel dicembre 2021 dopo intense attività di sorveglianza che culminarono con il ritrovamento di ingenti quantità di stupefacenti all’interno di diverse proprietà collegate al sospettato.
Una perquisizione personale e un’altra a carico dell’auto dell’indagato avevano portato al sequestro di diverse bustine contenenti sostanze illegali e 20mila euro in contanti.
L’indagine si era poi spostata negli altri locali collegati a Russo, tra cui l’abitazione ed il garage di St. Paul’s Bay, ed altri due altri garage a Msida e Qawra, dove gli inquirenti avevano sequestrato un totale di 41 pacchetti di resina di cannabis del peso di 3,9 chili, 41 contenitori con cannabis del peso di circa 10 chili e oltre un chilogrammo di cocaina, per un valore di mercato di circa 450mila euro, oltre a 250.000 euro circa in contanti.
Russo, che viveva a Malta da diversi anni, luogo in cui gestiva un bar di sua proprietà, riuscì ad ottenere la libertà su cauzione nel febbraio 2022, al terzo tentativo avanzato dai suoi legali, previo deposito di 20mila euro e una garanzia personale di 30mila euro. Si è sempre dichiarato non colpevole.