Un uomo di 62 anni, residente a Bugibba, è riuscito a “scampare” ad una maxi-multa da mezzo milione di euro circa dopo che il giudice l’ha assolto in appello per evasione delle tasse sulle importazioni di alcolici e tabacco.
George Vella era stato condannato lo scorso mese di febbraio ad otto mesi di reclusione con pena sospesa per tre anni ed al pagamento di una multa da 450.554,73 euro poiché ritenuto colpevole di aver evaso i dazi all’importazione, accise ed IVA di sigarette, tabacco e bevande alcoliche.
Delle perquisizioni che erano state eseguite nel 2007 sul suo furgone Peugeot Partner e in un garage in affitto a Qawra avevano portato al ritrovamento di sigarette, tabacco e bevande alcoliche per i quali non erano stati pagati i dovuti contributi allo Stato. La merce era stata valutata per un importo pari a 41.296,34 euro, 28.510,74 euro dei quali relativi a dazi all’importazione, 121.674,17 euro di accise e 34.466,62 euro di IVA non corrisposti.
Vella aveva scelto di ricorrere in appello e martedì la Corte ha dovuto dargli ragione, dopo aver constatato che l’accusa non era stata in grado di esibire prove specifiche ed “esaustive” che gli oggetti sequestrati fossero, in realtà, sigarette e alcolici.
Sul caso, infatti, sembrerebbe che non sia stata condotta alcuna inchiesta magistrale con raccolta di deposizioni, perizie tecniche e testimonianze. Le uniche prove della merce sequestrata sono catturate in alcune fotografie che ritraggono degli scatoloni di cartone ancora chiusi ed altre con delle etichette di sigarette e delle bottiglie trasparenti.
Secondo il giudice, l’accusa avrebbe dovuto almeno esibire foto nitide delle scatole aperte che avrebbero potuto così rivelarne il contenuto, e le bevande avrebbero dovuto essere controllate da un esperto che ne certificasse la natura delle sostanze poiché, seppur si può presumere che gli scatoloni contenessero effettivamente alcool e sigarette, non vi è alcuna prova tangibile che lo dimostri oltre ogni ragionevole dubbio. Quanto basta, quindi, per sollevare George Vella da ogni responsabilità penale sul caso.