La settimana è iniziata con un nuovo orrore e, come spesso accade, le vittime sono animali innocenti. Nella giornata di lunedì un 51enne residente a Sannat è infatti stato arrestato con l’accusa di aver ucciso due cani, a colpi di arma da fuoco.
Due fox terrier sono stati trovati dalla polizia privi di vita in Triq il-Ghaxra ta’ Ottubru 1942, a Sannat, intorno alle 17:45, a seguito di una segnalazione. Le indagini hanno poi portato in breve tempo all’arresto dell’imputato, finito in tribunale questa mattina. A suo carico pendono le accuse di crudeltà verso gli animali, porto abusivo di arma da fuoco e mancata informazione alle autorità.
Secondo le ricostruzioni riportate dai giornali locali, sembrerebbe che l’imputato abbia raggiunto l’area collocata nei pressi di una fattoria a bordo di un camion, mirando ed esplodendo colpi di arma da fuoco nella direzione dei due cani, freddandone uno sul colpo, mentre invece per il secondo ci sono volute due pallottole.
Nonostante le proteste dell’accusa, per l’impossibilità di inquinare le prove all’uomo è stata concessa la libertà su cauzione fissata a 2.000 euro, oltre a una garanzia personale pari a 10.000 euro. L’imputato dovrà inoltre firmare il libretto di cauzione tre volte alla settimana.
L’immagine della “mattanza” era stata caricata sui social proprio nella giornata di lunedì dal candidato indipendente Arnold Cassola, che aveva descritto come scioccante quanto avvenuto, specificando che «Il cane sulla destra ha impiegato molto tempo a morire. I suoi guaiti erano agghiaccianti. Ha sofferto. Complimenti a chi ha segnalato, e vergogna a chi si nasconde dietro l’omertà».
Sempre sui social, nella giornata di ieri, è intervenuta anche Alison Bezzina, Commissario per i diritti degli animali, che ha descritto l’accaduto come un «brutale atto di violenza», chiedendo indagini approfondite affinchè «i responsabili paghino», ed al contempo invitando la collettività a chiedere «un’applicazione più rigorosa delle nostre leggi e una società più compassionevole».