Dopo i dieci arresti di lunedì mattina, tre uomini, già noti alla giustizia, sono stati scortati dalla polizia davanti al giudice che gli ha notificato le incriminazioni, oltre all’accusa di possesso di materiali per la costruzione di ordigni, armi e cospirazione. I tre si sono dichiarati non colpevoli
I fratelli Alfred Degiorgio (noto come Il-fulu) e George Degiorgio (Ic-Ciniz) e Vince Muscat (il-kohhu), sono stati incriminati per l’attentato che il 16 ottobre scorso uccise con un’autobomba la giornalista e blogger maltese Daphne Caruana Galizia.
I tre uomini, già noti alla giustizia, erano parte dei dieci arrestati nell’operazione condotta all’alba di lunedì.
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Ieri sera sono stati scortati dalla polizia davanti al giudice che gli ha notificato le incriminazioni oltre all’accusa di possesso di materiali per la costruzione di ordigni, armi e cospirazione.
I tre si sono dichiarati non colpevoli ma restano in carcere.
Sempre lunedì, il premier Joseph Muscat, tra gli obiettivi più frequenti negli articoli di Daphne Caruana Galizia sulla corruzione nell’arcipelago, aveva promesso in conferenza stampa che nulla sarebbe rimasto intentato per assicurare alla giustizia i colpevoli dell’omicidio.