Omicidio involontario, comportamento non professionale, violazioni delle leggi sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e mancata valutazione dei rischi. Sono queste le accuse mosse nelle scorse settimane contro tre funzionari del Ministero di Gozo, che li porterebbero a rischiare fino a 4 anni di carcere o una multa di 11.646 euro solo per il primo capo d’imputazione.
Joseph Cutajar di Victoria, 43 anni, direttore di EcoGozo; Vicky Xuereb di Munxar, 43 anni, direttrice generale della divisione strategia e supporto del Ministero e Joseph Xuereb di Xewkija, 54 anni, day-to-day manager del Ministero di Gozo sono infatti comparsi in tribunale per rispondere della morte di Carmel Attard, manutentore 52enne deceduto sul lavoro a causa del crollo del soffitto di un bagno pubblico a Dwejra, il 18 marzo del 2021.
Per quanto concerne la sicurezza sul lavoro, le accuse si concentrerebbero sulla mancata valutazione dei rischi del lavoro assegnato alla vittima, oltre alla mancata fornitura delle attrezzature idonee a svolgere l’attività.
Ma, secondo quanto riportato da The Shift News, nonostante le presunte responsabilità, i tre funzionari non sono stati sollevati temporaneamente dall’incarico come avverrebbe solitamente nei casi di questa portata, e starebbero quindi continuando a svolgere il proprio lavoro. Una condizione che, come confermato da un portavoce del Ministero di Gozo a Times of Malta, sarebbe partita su richiesta esplicita del Segretario Permanente alla Commissione per il Servizio pubblico, la quale avrebbe accettato la proposta di non sospendere i tre imputati in attesa del giudizio della Corte. Una “raccomandazione” motivata dal curriculum “esemplare” dei funzionari e dalla natura delle accuse, che sottolineano l’involontarietà su quanto avvenuto. Questo nonostante i capi d’imputazione siano collegati alla negligenza ed al ruolo pubblico ricoperto dalle persone coinvolte.
Inoltre, i tre funzionari sarebbero stati informati delle accuse con una “semplice” citazione in tribunale, mentre la legge maltese prevedrebbe il fermo per i reati in oggetto. A tal proposito il sito NetNews sottolinea come la legge maltese sembri utilizzare misure diverse a seconda delle persone imputate, prendendo come esempio il recente caso di Sigmond Mifsud, amministratore delegato della Malta Philarmonic Orchestra, finito in custodia cautelare per aver tentato di manomettere le prove su un caso di molestie sessuali all’interno del complesso musicale.
Non solo: dal termine dell’inchiesta la polizia avrebbe aspettato circa 17 mesi prima di procedere nei confronti degli accusati.
Carmel Attard era dipendente del Community Work Scheme, un programma di lavoro comunitario lanciato nel 2009 dal governo maltese e appaltato a “General Workers’ Union” (GWU), il principale sindacato di Malta. Al momento, nessun funzionario del sindacato presieduto da Victor Carachi è stato coinvolto nelle indagini.
I tre funzionari del Ministero di Gozo si dichiarano non colpevoli per tutti i casi di imputazione, con la prossima udienza fissata per dicembre.