Una serata di alcol e incoscienza si è conclusa in tragedia a Rabat, quando una motocicletta, lanciata a 100 chilometri orari, si è schiantata contro un palo della luce situato lungo Triq it-Tabija, causando la morte della 33enne colombiana Cristi Robles. I fatti risalgono al 27 agosto 2024, ma è solo durante l’udienza di martedì che nuovi dettagli sono emersi in aula.
Secondo quanto riferito dal sovrintendente di polizia, Robles, cittadina colombiana, è morta sul colpo, ritrovata priva di vita in una pozza di sangue, con evidenti ferite alla testa. Al momento dell’incidente viaggiava come passeggera sul veicolo, senza indossare il casco.

Alla guida della motocicletta vi era Karol Yisset Bello Marin, connazionale della vittima, oggi imputata per omicidio colposo, guida spericolata e negligente, e senza né patente né assicurazione valida. La donna, apparsa in tribunale nel novembre dello scorso anno, ha respinto ogni accusa.
Durante la testimonianza, l’ufficiale ha raccontato di essersi recato immediatamente sul luogo della tragedia dove, oltre al corpo della vittima e alle tracce di sangue sul palo, ha rinvenuto il tachimetro della moto staccato dal veicolo, che segnava ancora i 100 chilometri orari, ben oltre il limite di 60 consentito per quella strada.
L’indagine ha fatto emergere ulteriori elementi. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un bar nelle vicinanze hanno mostrato le due donne mentre consumavano quantità significative di alcol. Robles aveva terminato il suo turno al bar alle 15 ma aveva poi deciso di trattenersi ulteriormente lì con l’imputata. Poco prima di lasciare il locale, sono state riprese mentre tentavano, senza successo, di sollevare la motocicletta da terra. Solo con l’aiuto di terzi sono riuscite a mettersi in sella.
Pochi minuti dopo, ancora le telecamere hanno immortalato lo schianto, inevitabile secondo gli inquirenti, data la velocità a cui era lanciata la moto e lo stato di ebbrezza della conducente, «assolutamente non in condizioni di guidare».
(photo credits: Facebook, Malta Police Force)
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