Un uomo d’affari che ha ammesso di aver molestato sessualmente una turista nell’ascensore di un hotel verrà espulso dal Paese.
Shallouf Ahmed Mahamoud, cittadino libico di 32 anni, si è dichiarato colpevole di aver commesso atti sessuali non consensuali davanti al magistrato nell’udienza preliminare che si è svolta giovedì pomeriggio, ad una manciata di ore di distanza dall’accaduto.
Secondo le ricostruzioni fornite in tribunale sembra infatti che, nella notte tra mercoledì 4 e giovedì 5 settembre, l’accusato si sia trovato nell’ascensore di un hotel di St. Julian’s nel quale soggiornava insieme ad altre due ospiti della struttura, due turiste britanniche, una delle quali è stata oggetto di attenzioni fin troppo spinte da parte del 32enne. Mahamoud si è infatti avvicinato a una di loro palpeggiandole il sedere e toccandola in modo inappropriato in varie parti del corpo prima di andarsene.
Le donne hanno immediatamente segnalato l’incidente alla reception dell’hotel e chiesto le riprese delle telecamere di sorveglianza. Hanno inoltre ripreso con la videocamera del telefonino l’individuo mentre attraversava la hall dell’hotel, prima di sporgere denuncia alla polizia, culminata con l’arresto del 32enne.
Mahamoud si è dichiarato colpevole delle accuse ed è stato condannato a due anni di carcere con pena sospesa per quattro anni. Il magistrato ha emesso un ordine di protezione a favore delle vittime, intimando all’individuo di non contattarle in alcun modo. Il tribunale ha inoltre ordinato l’immediata espulsione dell’imputato nel suo Paese d’origine.