È comparso in tribunale questa mattina uno dei tre quarantenni arrestati lo scorso sabato 12 agosto, con l’accusa di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti per un valore di mercato di circa 1,3 milioni di euro.
L’imputato, che secondo i resoconti dei media locali risponde al nome di Fabio Palumbo, 44enne di origini siciliane, si è dichiarato non colpevole.
L’operazione è scattata dopo che la polizia ha ricevuto una soffiata su un presunto traffico di droga. Da lì è partito il monitoraggio delle attività concentrate attorno ad un camion con rimorchio fermo a Ta’ Qali, corrispondente alle segnalazioni ricevute.
Ed è proprio all’interno del veicolo che, secondo gli inquirenti, sarebbero stati nascosti i dieci chili di cocaina, insieme a due uomini, uno dei quali è risultato essere l’imputato, poi visto uscire con uno zaino per salire su un taxi in direzione St. Paul’s Bay, dove è stato arrestato poiché trovato in possesso di dieci panetti di droga celati nel bagaglio.
Nessuna richiesta di libertà su cauzione avanzata in questa fase; pertanto il 44enne rimarrà in custodia cautelare in attesa delle prossime fasi del processo. A suo carico anche un ordine di congelamento di tutti i beni, richiesto dall’accusa.
In tribunale dovrebbero comparire anche gli altri due uomini, un cittadino italiano di 40 anni ed un albanese di 44 anni, arrestati sempre lo scorso sabato nella località di Qormi, in relazione alle indagini sul maxi-traffico di droga.