Rimarrà in custodia cautelare David Busuttil, il proprietario del bar a St. Paul’s Bay dove, nella notte tra giovedì e venerdì, un 60enne ha perso la vita dopo essere caduto sui gradini del locale situato in Triq it-Turisti.
I due avrebbero avuto un’accesa discussione, sfociata in aggressione fisica, che avrebbe portato il 59enne Busuttil a reagire spingendo la vittima contro il parapetto delle scale, dove è poi precipitata.
Le cause della morte, chiarite dalle indagini, sono infatti riconducibili ad emorragia cerebrale sopraggiunta dopo la caduta.
L’imputato, ex calciatore del Rabat Ajax e titolare del Munchies Bar, dove sarebbe scoppiata la violenta lite, in tribunale ha dovuto rispondere delle accuse di omicidio volontario, disturbo della quiete pubblica ed occultamento delle prove.
Sembrerebbe infatti che, secondo l’accusa, l’uomo abbia tentato di contattare un responsabile tecnico far sparire le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso del locale che avrebbero ripreso la scena. Ipotesi smentita dalla difesa che ha commentato l’accaduto sottolineando come una telefonata non rappresenti effettiva intenzionalità.
Busuttil, che secondo i media locali si è presentato in aula in lacrime, visibilmente scosso dall’accaduto, ha chiesto di essere temporaneamente rilasciato su cauzione, rigettando le accuse e dichiarandosi non colpevole.
Il giudice ha però disposto che rimanesse in custodia cautelare a causa della gravità delle accuse a suo carico e del timore che ci sia una manomissione delle prove, fino a quando non verranno ascoltati anche i testimoni presenti quella sera.