Dovrà svolgere 450 ore di lavori socialmente utili per i prossimi due anni l’italiano che ha imbrattato diversi edifici di Valletta con graffiti.
Cesare Citriniti, un 37enne residente a Swieqi, aveva ammesso gli atti vandalici che hanno indignato le comunità maltese e italiana, lasciando il suo marchio “Kotone” spruzzato in diversi palazzi della capitale.
Il magistrato Nadine Lia, come riporta l’emittente TVM, ha dichiarato che il costo per riparare il danno causato da Citriniti non dovrebbe essere a carico dello Stato.
All’uomo, oltre ai lavori per la comunità, è stato ordinato di pagare una multa di 7.000 euro, e di risarcire il consiglio locale di Valletta per la somma di 2.000 euro.