Una giovane donna di Zabbar è stata posta in custodia cautelare dopo che la polizia l’ha beccata a guidare senza patente nè assicurazione oltre l’orario previsto dal coprifuoco impostole dal tribunale lo scorso mese di luglio, per un procedimento giudiziario a suo carico legato ad una rapina a mano armata.
La 21enne Miyem Milal Ali – riferiscono i media locali – è stata fermata domenica sera attorno alle 22:30 in un posto di blocco lungo Triq il-Kunvent a Zabbar, riconosciuta da un agente che l’aveva vista in precedenza presso la stazione di polizia della cittadina dove aveva firmato il libretto di cauzione che le imponeva di non lasciare il proprio domicilio tra le 22:00 e le 6:00.
Un controllo dei documenti della giovane ha portato la polizia a scoprire che si era messa alla guida di un’auto di proprietà di un’altra persona, senza patente nè copertura assicurativa, e che i dati della carta di identità che aveva fornito in realtà appartenevano a quelli del passeggero che viaggiava con lei.
Comparsa in tribunale nella giornata di martedì, Ali è stata accusata di guida senza patente e senza assicurazione, guida senza delega del proprietario del mezzo, false generalità agli ufficiali di polizia e violazione della condizionale.
Si è dichiarata non colpevole dei capi d’accusa a suo carico, e l’avvocato difensore ha fatto richiesta per ottenere la libertà su cauzione, sostenendo che la propria assistita ha un figlioletto di quattro anni a cui badare, oltre a dover fronteggiare i rischi di poter perdere il posto di lavoro nel caso fosse finita di nuovo in carcere.
Di parere opposto l’accusa che ha sottolineato come l’imputata fosse consapevole di aver infranto la legge in diversi modi, fornendo inoltre false generalità agli agenti, quindi dimostrando di non essere affidabile né impegnata a cambiare il suo atteggiamento nei confronti della giustizia.
Il magistrato ha respinto la richiesta di libertà su cauzione, disponendo per Ali il regime di custodia cautelare, almeno fino alla prossima udienza.