Sconterà quattro anni di carcere il giovane che lo scorso novembre era stato arrestato dalle forze dell’ordine in relazione all’incendio che aveva avuto origine in una palazzina situata in Howard Street, a Sliema, costringendo numerosi residenti dell’area a lasciare le proprie abitazioni a seguito del denso fumo sprigionatosi dai garage.
Tanto spavento, ma nessun ferito, per fortuna. Solo danni a diverse auto tra cui una BMW 520D, una Land Rover, una Honda ed una moto KTM.
Ion Busuioc, rumeno di 24 anni, era stato incastrato dai filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. In prima istanza, il giovane si era dichiarato non colpevole delle accuse di incendio doloso e danni a proprietà di terzi, salvo cambiare posizione ad inizio gennaio. Un’ammissione che, però, non è bastata al magistrato che in aula ha evidenziato la gravità dell’episodio. Il gesto avrebbe infatti potuto trasformarsi in tragedia visto che le fiamme si erano propagate nella notte all’interno di un complesso residenziale abitato da numerose famiglie che in quel momento stavano dormendo.
Per tali ragioni, Busuioc dovrà trascorrere quattro anni in prigione e, una volta finito di scontare la pena, potrà subire un processo per estradizione. È stato inoltre condannato al pagamento delle spese processuali e sottoposto a cure per ricevere assistenza psicologica.
Nel frattempo è stato inoltre emesso un ordine restrittivo della durata di tre anni a favore delle famiglie colpite dall’incendio e scioccate dall’accaduto.