Nuovi guai per Alfred e George Degiorgio. I due fratelli condannati a 40 anni di prigione per l’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia in quanto esecutori materiali del delitto, si sono infatti rifiutati di testimoniare nell’ambito della raccolta prove contro Yorgen Fenech, accusato di essere il mandante dello stesso omicidio.
Ebbene, lunedì in tribunale il magistrato è stato costretto a far nuovamente arrestare i fratelli per aver disobbedito all’ordine di testimoniare. In aula, Alfred Degiorgio avrebbe affermato che per loro, al momento, è preferibile il silenzio sulla vicenda, in quanto con i loro avvocati stanno tentando di far cadere le accuse e le relative condanne emesse nei loro confronti.
La motivazione non è però stata accettata dal giudice, in quanto entrambi sono già stati condannati e quindi il loro processo concluso. Tuttavia, Alfred Degiorgio non ne ha voluto sapere di aprir bocca: «Non sto dicendo che non testimonierò – ha dichiarato in tribunale – ma scelgo di non farlo in questa fase».
Poco dopo, lo stesso concetto è stato ribadito dal fratello George, obbligando la corte a disporre per entrambi l’arresto immediato per aver disobbedito a un ordine del tribunale. I due sono tornati alla sbarra appena un’ora dopo per sostenere le accuse, per le quali entrambi si sono dichiarati non colpevoli, per poi essere nuovamente scortati nel carcere di Corradino. Ora, il nuovo processo sarà affidato a un nuovo magistrato, che dovrà fissare la data della prossima udienza.