Non avrebbe preso bene il licenziamento Pierre Walton, 53 anni originario di Gzira, allontanato la mattina dello scorso sabato dal ristorante in cui ricopriva il ruolo di direttore a seguito di un’accesa discussione nata con il suo ormai ex datore di lavoro.
A costare il posto all’uomo, secondo le ricostruzioni emerse dalle testimonianze in tribunale, sarebbe stato qualche “bicchierino di troppo”, che quel giorno l’avevano portato a presentarsi sul posto di lavoro visibilmente “inebriato”.
Per questa ragione, dopo essere stato licenziato in tronco ed una volta fatto rientro a casa, Walton avrebbe iniziato a meditare la propria vendetta, confessata poco dopo alla sorella, alla quale avrebbe riferito l’intenzione di tornare al ristorante e uccidere il proprietario che lo aveva allontanato dalla sua attività.
Così, qualche ora più tardi e ancora sotto gli effetti dell’alcool, il 53enne avrebbe afferrato quelli che in seguito sono stati identificati in tribunale come due coltelli da pane, e si sarebbe presentato al locale ove avrebbe inveito nei confronti del proprietario e degli ex-colleghi.
Per fortuna dei presenti, la sorella di Walton, allarmata dall’oscuro scenario presentatole dal fratello poco prima, ha denunciato e avvisato la polizia di Gzira che si è immediatamente precipitata al ristorante sorprendendo e arrestando l’uomo colto in flagrante proprio mentre minacciava il personale brandendo i due utensili da cucina.
Dinnanzi alla corte l’imputato si è prontamente dichiarato colpevole delle accuse di minacce, insulti, detenzione di arma da taglio senza licenza, disturbo della quiete pubblica e ubriachezza molesta in luogo pubblico.
Il tribunale ha così condannato Walton a tre anni di libertà vigilata ed al pagamento di un’ammenda pari a 200 euro emettendo, inoltre, un’ordinanza di protezione a favore del proprietario del ristorante e degli ex-colleghi dell’uomo.