Sono stati lasciati liberi su cauzione anche i restanti sette dei nove soggetti arrestati lo scorso 12 agosto durante i blitz compiuti dalle forze dell’ordine in diverse località dell’arcipelago volti a sventare un presunto traffico di prostitute dal Sud America.
I sospettati sono accusati di far parte di un’organizzazione criminale dedita alla tratta di esseri umani ai fini della prostituzione. Nello specifico, avrebbero adescato donne che dalla Colombia venivano portate a Malta per vendere il proprio corpo nelle case a luci rosse.
Gli imputati sono i cittadini maltesi Luke Farrugia (36 anni di Birkirkara), Clint Lawrence D’Amato (36 anni di Gudja), Dylan McKay (30 anni di Fgura), Gordon Cassar (44 anni di Kalkara), Kane Vassallo (22 anni di Siggiewi), Luca Emanuele Corito (21 anni di Senglea), Denzil Farrugia (19 anni di Sliema) e i cittadini rumeni Alexandra Suhov Pocora (32 anni) e Nicolae Efimov (37 anni), entrambi residenti a St. Paul’s Bay.
Si dichiarano non colpevoli di riciclaggio di denaro, associazione a delinquere, adescamento ai fini della prostituzione, sequestro di persona, sfruttamento dei proventi derivanti dalla prostituzione e gestione di case a luci rosse.
Corito e Pocora hanno già ottenuto la libertà su cauzione in una precedente seduta, mentre mercoledì per Farrugia e D’Amato è stato fissato un deposito cauzionale di 30.000 euro e una garanzia personale di 30.000 euro. Per McKay le cifre sono entrambe di 25.000 euro, mentre per Cassar il deposito cauzionale è di 9.000 euro e la garanzia personale di 20.000 euro. Anche Vassallo e Farrugia dovranno depositare quest’ultima cifra, ma il deposito è stato fissato a 8.000 euro. Per Efimov le somme ammontano a 7.000 euro e 23.000 euro.
Tutti gli imputati sono soggetti all’obbligo di firma quotidiana e a rispettare il coprifuoco dalle 20:00 alle 6:00. Non potranno lasciare il Paese né avvicinarsi a qualsiasi testimone del caso.