Probabilmente pensava di averla fatta franca il giovane turista fermato martedì in aeroporto mentre stava per imbarcarsi sul volo di rientro in Italia dopo una vacanza a Malta con gli amici.
Ma Yassa Ashar Malak Mehawed Ghali, cittadino egiziano di 20 anni residente nella penisola, quel volo alla fine l’ha perso, perché è finito in tribunale con l’accusa di aver sottratto poco più di 1.000 euro da una borsa.
Secondo quanto riporta Times of Malta, l’episodio ha avuto luogo il 14 agosto scorso, quando Ghali è atterrato a Malta e, mentre si trovava nel terminal dell’aeroporto, ha notato la presenza di una borsa verde su una panchina di pietra. Dopo aver atteso alcuni minuti e pensando fosse incustodita, il giovane ha allungato una mano al suo interno estraendo un sacchetto di plastica contenente circa 1.100 euro in contanti.
Resosi conto del furto, il proprietario della borsa ha subito denunciato l’accaduto alle autorità locali che, analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della zona e grazie anche alle informazioni fornite da una compagnia aerea e da un’azienda di taxi, sono riuscite ad individuare ed arrestare il giovane mentre stava per imbarcarsi sul volo di rientro diretto in Italia.
Durante l’interrogatorio, Ghali ha subito confessato ammettendo il furto, spiegando che della refurtiva rimanevano soltanto 500 euro, mentre gli altri erano stati spesi per divertirsi con gli amici a Paceville.
In tribunale, l’avvocato difensore ha posto l’accento sulla piena collaborazione mostrata dal giovane, il fatto che fosse incensurato e che avesse 20 anni.
Analizzate le testimonianze, il magistrato ha deciso di condannare Ghali ad un anno di carcere, con sospensione della pena di tre anni. Il giovane dovrà inoltre impegnarsi a restituire la somma sottratta.