Una coppia di coniugi di Hamrun è finita in manette dopo che la polizia ha sorpreso la donna mentre lanciava un pacchetto contenente sospetta eroina dal balcone di casa verso l’auto del marito che transitava lì sotto.
Nakita Spiteri, 30 anni, e il marito Burgh Spiteri, 34 anni, sono comparsi in tribunale mercoledì per rispondere delle accuse di possesso e traffico di cocaina, eroina e di un’altra sostanza psicotropa in quantitativi oltre la soglia del consumo personale, aggravati dal fatto che i reati sono stati commessi nelle vicinanze di una scuola. Per l’uomo si aggiunge anche l’accusa di recidiva.
Secondo quanto riferito in tribunale, la polizia stava sorvegliando i coniugi da settimane, dopo aver ricevuto una soffiata. L’operazione è scattata martedì, quando gli agenti hanno beccato Nakita Spiteri mentre, sporgendosi dal balcone dell’abitazione di Triq Guze Pace, lanciava un pacchetto sospetto (successivamente risultato contenere eroina) indirizzato al conducente di un’auto che stava transitando in quel momento sotto l’edificio, poi scopertosi il marito.
Entrambi sono stati arrestati dopo che la polizia ha fatto irruzione nel loro appartamento, dove sono stati rinvenuti diversi pacchetti di cocaina, eroina ed ecstasy, oltre a 1.000 euro in contanti e dei telefoni cellulari. Presenti, nei locali, al momento dei fatti, anche un anziano parente della donna e un terzo individuo ora sotto indagine.
In aula, i coniugi Spiteri si sono dichiarati non colpevoli delle accuse a loro carico, mentre il legale difensore ha fatto richiesta per ottenere la libertà su cauzione facendo leva sul fatto che non fosse stato ancora definito l’effettivo quantitativo di droga sequestrato e che il denaro contante presente nell’abitazione fosse facilmente collegabile al lavoro dell’imputata che di mestiere fa l’allevatrice di cani.
Tuttavia, il tribunale ha scelto di disporre per entrambi la custodia cautelare a causa del timore di manomissione delle prove e in attesa che vengano ascoltate le deposizioni dei testimoni.