Un uomo di 37 anni di Mellieha è stato condannato per una serie di reati legati al furto di cavi elettrici che hanno persino causato dei blackout sull’isola attraverso una sentenza, emessa dal tribunale, che impone all’imputato misure correttive e di riabilitazione dalla tossicodipendenza.
Secondo l’accusa presentata da EneMalta, gli episodi si sono verificati nei mesi di gennaio, aprile e maggio nelle località di Paola, Zabbar e Tarxien. L’imputato, André Borg, un subappaltatore che di professione installa cavi elettrici, avrebbe manomesso e sottratto alcuni cavi causando un danno economico per un totale di 2.329,37 euro.
Le indagini, durate cinque mesi, erano partite dopo che la polizia aveva ricevuto una segnalazione da parte di alcuni residenti di Paola che avevano visto delle “scintille” partire da alcuni cavi elettrici.
Gli investigatori avevano esaminato i filmati delle telecamere a circuito chiuso della zona che avevano effettivamente immortalavano Borg mentre compiva i furti. Il giorno successivo, un agente di polizia in borghese lo aveva sorvegliato mentre operava nella stessa zona, cogliendolo con le mani nel sacco e procedendo con l’arresto.
La corte ha stabilito che il 37enne è colpevole di tutte le accuse presentate nei suoi confronti ed è tenuto a risarcire EneMalta per i danni subiti attraverso il pagamento di una somma di denaro come compensazione per il furto commesso.
In tribunale è stato evidenziato che, sebbene il valore economico del danno arrecato dall’imputato ammontasse a poco più di 2.000 euro, la gravità del gesto ha generato enormi disagi a diversi residenti delle cittadine soggette ai furti, rimasti senza corrente.
La sentenza ha imposto inoltre una serie di misure per la riabilitazione di Borg. L’imputato dovrà infatti sottostare ad un periodo di tre anni di libertà vigilata, supervisionato da un ufficiale, durante il quale sarà tenuto a rispettare le condizioni stabilite dalla corte al fine di evitare ulteriori condanne, affidandosi ai servizi di supporto psichiatrico e psicologico necessari per superare la dipendenza dalle droghe.
Il 37enne sarà monitorato e seguito da professionisti specializzati nel corso dei prossimi tre anni al fine di potersi riabilitare per reintegrarsi nella società.