Nuovi guai giudiziari per Christian Borg, imprenditore 31enne proprietario di No Deposit Cars, finito in tribunale con l’accusa di aver frodato il fisco per milioni di euro.
Borg, la fidanzata 24enne Monique Mizzi e sei delle sue società, ovvero Princess Construction Ltd, Princess Holdings Ltd, Princess Operations Ltd, Zing Rental Ltd, No Deposit Cars Ltd e Lion Funding Ltd sono stati accusati di riciclaggio di denaro e associazione a delinquere.
Per il 31enne e le sue aziende si aggiungono anche i capi d’accusa per evasione fiscale e IVA, false dichiarazioni al fisco, falso in bilancio, indebita percezione ai danni dello Stato e altri reati legati alla frode. Presente in tribunale anche Joseph Camenzuli, rappresentante legale delle società di Borg.
La vicenda è emersa al culmine di un’indagine condotta sull’evasione fiscale e frode IVA a carico dell’imputato dopo che quest’ultimo avrebbe presentato numerose fatture per centinaia di migliaia di euro chiedendo il rimborso dell’IVA poiché erano state classificate come spese.
Gli imputati si sono dichiarati non colpevoli e il tribunale ha concesso loro la libertà su cauzione poiché le prove sul caso erano già state conservate nel corso dell’inchiesta della magistratura che è in corso da diverso tempo e coinvolge numerosi “inconsapevoli” cittadini.
Borg dovrà versare 35.000 euro come deposito cauzionale e 60.000 a titolo di garanzia personale mentre per la fidanzata è stato chiesto un deposito di 15.000 euro e una garanzia personale di 40.000 euro.
Data l’accusa di riciclaggio di denaro, è stato chiesto anche un ordine di congelamento dei beni degli imputati il cui importo verrà comunicato dalla procura entro i prossimi 90 giorni.