Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Bernice Cassar, la 40enne uccisa colpi di fucile nella zona industriale di Kordin lo scorso 22 novembre.
Oggi è tornato in tribunale Roderick Cassar, marito della donna e unico sospettato del femminicidio. L’uomo era stato arrestato a seguito di 17 ore di trattative con la polizia, dopo essersi barricato in casa con l’arma che avrebbe usato per uccidere la moglie, dalla quale si stava separando e aveva ricevuto diverse denunce.
Come riportato da Times of Malta, nell’ultima seduta l’ispettore di polizia che ha seguito le trattative ha descritto come “normali” i comportamenti di Roderick Cassar al momento dell’arresto. L’uomo avrebbe chiesto inoltre un cambio di vestiti prima di essere portato al Mater Dei, per poi rifiutarsi qualche ora dopo di fornire campioni organici per evidenziare l’eventuale presenza di polvere da sparo su di lui.
Come già emerso in precedenza, l’ispettore ha confermato che il giorno dopo l’imputato avrebbe pianto pensando ai due figli, ma non avrebbe mostrato alcuna emozione alla vista delle immagini del delitto, limitandosi a dire di essere dispiaciuto.
Il giorno dell’omicidio le forze dell’ordine hanno ricevuto inizialmente una segnalazione per un semplice tamponamento, avvenuto nella zona dove si è consumato il delitto intorno alle 8:00. Solo successivamente sono arrivate nuove segnalazioni su un diverbio fisico e l’uso di un’arma da fuoco, fino ad arrivare all’allarme per la presenza di un cadavere, e la scoperta dei fatti ormai tristemente noti.
Anche la ricostruzione degli otto minuti in cui si è consumata la tragedia viene confermata dall’ispettore. I colpi sparati dall’uomo sono stati tre, con il primo a colpire l’asfalto. Gli altri due colpi hanno invece raggiunto Bernice sulla guancia al lato sinistro del volto e al petto.
Infine John Cassar, fratello dell’imputato, ha accettato di testimoniare, ma solo per confermare di essere stato lui a consegnare alla polizia le chiavi dell’ingresso comune del condominio dove si era nascosto Roderick. Lo stesso John avrebbe affermato che in caso di ulteriori domande, si sarebbe consultato con il proprio avvocato prima di rispondere.
Roderick Cassar continua a dichiararsi non colpevole del femminicidio. La prossima udienza è stata fissata per domani, giovedì 15 dicembre.