Un cittadino italiano di 56 anni, residente ad Hamrun, è comparso in tribunale nella giornata di lunedì dichiarandosi colpevole di essere entrato nell’abitazione dell’ex compagna senza alcuna autorizzazione e di averla minacciata.
Secondo la ricostruzione dei fatti fornita in tribunale, pare che i due abbiano avuto una relazione durata dodici anni, conclusasi di recente. L’uomo sembra essere entrato di soppiatto nell’abitazione della sua ex mentre era in preda ai fumi dell’alcol; quando la donna lo ha sorpreso al suo rientro a casa gli avrebbe chiesto di andarsene, ma di tutta risposta il 56enne avrebbe reagito minacciandola. Durante una perquisizione al veicolo dell’uomo, gli agenti hanno rinvenuto anche un coltello da macellaio che gli è valsa un’ulteriore accusa per porto d’armi senza licenza.
Dopo aver ascoltato le tesi dell’accusa e della difesa, il magistrato a capo del procedimento ha dichiarato colpevole l’imputato condannandolo alla libertà vigilata per tre anni, lo stesso periodo in cui sarà attiva l’ordinanza restrittiva che gli imporrà di non avvicinarsi né avere alcun genere di contatto con l’ex compagna; nel frattempo, dovrà sottoporsi a delle cure per affrontare il problema con l’alcol. Infine, dovrà provvedere al pagamento di una multa del valore di 500 euro.