L’uomo al centro del rocambolesco inseguimento su strada dello scorso mercoledì, in cui un agente di polizia fuori servizio è stato travolto ed investito, è comparso in tribunale per fronteggiare 18 capi di imputazione a suo carico.
Al momento rimarrà in carcere, ma la difesa ha chiesto che Keith Cremona, 34enne di Valletta responsabile della vicenda, venga sottoposto ad un trattamento utile a risolvere i problemi cronici che l’uomo avrebbe con la droga.
Cremona non sarebbe infatti un volto nuovo alle forze dell’ordine, con alle spalle diversi reati penali per i quali l’imputato sarebbe stato condannato in precedenza all’obbligo di firma. Condizione non rispettata, che ha spinto i poliziotti a mettersi sulle sue tracce, per poi individuarlo mercoledì mattina a bordo di una Hyundai Lantra a Qormi, dove è iniziata poi la folle fuga.
Nonostante varie intimidazioni l’uomo ha scelto di non fermarsi, dando vita ad uno spericolato inseguimento che a Marsa ha visto un agente di polizia fuori servizio venire travolto dall’auto del fuggitivo. L’arresto è poi avvenuto in Vjal Sir Paul Boffa a Paola, quando l’uomo è finalmente finito in manette.
In tribunale giovedì pomeriggio, come riportato da Malta Today, Cremona ha dovuto rispondere di ben 18 capi d’accusa, tra cui guida pericolosa, ferimento di un agente di polizia e di due civili, danni a veicoli privati e delle forze dell’ordine, guida senza patente e assicurazione, oltre ovviamente ad aver ignorato i segnali di stop della polizia, alla violazione delle regole di libertà provvisoria, possesso di droga e recidiva.
Non è stata avanzata alcuna richiesta di cauzione e l’uomo rimarrà quindi al momento sotto la custodia cautelare della polizia. In aggiunta, però, i legali dell’uomo hanno chiesto che quest’ultimo venga aiutato a risolvere problemi cronici legati alla droga.