Sette uomini e due donne accusati di frode, riciclaggio di denaro, corruzione e criminalità organizzata sono tornati in tribunale per la fase di raccolta prove nella prima causa portata in aula dall’Ufficio del Procuratore Pubblico Europeo a Malta.
La vasta operazione denominata “Octopus” ruota attorno a un presunto schema fraudolento ideato per eludere il pagamento di tasse e dazi doganali sull’importazione di articoli come vestiti, borse e scarpe provenienti dalla Cina. Si stima che questa truffa abbia causato una perdita di quasi 16 milioni di euro all’erario nazionale e oltre 7,6 milioni di euro a quello europeo.
Davanti al magistrato, gli agenti di polizia chiamati a testimoniare hanno descritto i risultati delle perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli imputati, che rispondono ai nomi di Duncan Mangion, Carmel Busuttil, Jonathan Theuma, Edward Mifsud, Marika Bugeja, Timothy Galea, Jonathan Mizzi e sua moglie Greta Mizzi, insieme all’uomo d’affari libico Otman Ali Abdulkader.
Durante la perquisizione nella casa di Edward Mifsud, gli agenti hanno trovato una vasta quantità di beni, tra cui 40 borse, 26 set di tende, ciondoli, portachiavi, abbigliamento, cover per cellulari, portafogli e occhiali da sole. Sono stati anche sequestrati circa 25.000 euro in contanti, distribuiti in banconote da 50 e 20 euro. Mifsud ha ammesso di aver ricevuto il denaro dai proprietari dei container.
L’accusa ritiene che i funzionari coinvolti abbiano permesso di dichiarare un peso inferiore delle merci trasportate, così da far pagare ai proprietari dei container meno tasse e dazi doganali, ricevendo in cambio denaro e altri oggetti di valore. Anche nella casa del funzionario doganale Duncan Mangion sono state trovate numerose borse da donna, oltre ad altri oggetti di valore.
Nell’abitazione di Marika Bugeja, la polizia ha invece scoperto una camera da letto traboccante di borse e una somma di denaro compresa tra i 6.000 e gli 8.000 euro, secondo quanto riportato dai media locali. In casa di Greta Mizzi, proprietaria della società Convey Shipping and Trading Agency Ltd, è stato inoltre rinvenuto denaro contante nascosto in diverse stanze, per un totale stimato di circa 50.000 euro.
Infine, per quanto riguarda Timothy Galea, gli agenti hanno trovato circa 18.000 euro in una valigia nera, insieme a borse, scarpe da uomo, zaini e abbigliamento. Nel suo veicolo è stato anche recuperato un portafoglio contenente 980 euro.