Dopo il figlio, si mette nei guai anche la madre.
Charlotte Zammit è stata condannata a due anni di carcere per aver rubato denaro da diverse stazioni di rifornimento carburante all’inizio del mese di luglio.
Secondo The Malta Independent, la donna 37enne di Tarxien è stata dichiarata colpevole dei furti aggravati consumati in breve tempo nelle stazioni di servizio di Qormi, Attard, St Paul’s Bay, Zabbar, Paola e Mellieha.
La signora passe alle cronache poco tempo dopo il figlio Liam Debono, il minorenne accusato del tentato omicidio dell’agente di polizia Simon Schembri.
Charlotte deve ora affrontare le accuse con le aggravanti di recidiva e violazione di libertà vigilata.
Secondo il tribunale, dietro ai furti potrebbe esserci un abituale consumo di droga: i giudici hanno infatti previsto un programma di disintossicazione da svolgersi nel corso dei prossimi due anni tra le sbarre.