Sei mesi di carcere e interdizione da qualsiasi attività sportiva. È la condanna che il tribunale ha inflitto a Rudgear Scerri, il 24enne ormai ex membro del comitato dell’Attard FC, incriminato nel 2021 con l’accusa di aver truccato una partita di lega amatoriale disputata contro il Kalkara FC nel dicembre 2020.
Lo stesso Scerri aveva ammesso l’illecito sportivo, affermando di non aver allertato il commissario di Polizia su quella manipolazione e di aver gestito scommesse senza la necessaria licenza. Il giovane era stato arrestato dalla polizia in seguito a una segnalazione. La perquisizione della sua abitazione aveva portato la polizia a rinvenire un’ingente quantità di denaro contante, compresa tra i 20.000 e i 30.000 euro.
Il procuratore generale aveva successivamente presentato appello, sostenendo che, secondo la legge sulla Prevenzione della Corruzione nello Sport, il crimine di manipolazione di un evento sportivo era punibile con una pena detentiva fino a tre anni. Alle persone condannate per reati secondo quella legge dovrebbe inoltre essere proibita la partecipazione a qualsiasi attività sportiva per un lungo periodo.
Accogliendo l’appello, la corte ha quindi condannato Scerri a sei mesi di carcere effettivo, proibendogli inoltre di partecipare a qualsiasi evento sportivo o anche di presenziarvi per i prossimi dieci anni, ordinando infine la sua interdizione generale perpetua.
Dal canto suo, l’Attard FC aveva preso le distanze da Scerri in seguito alla condanna del 2021, rimuovendolo dal comitato con voto unanime. A seguito dello scandalo, al club erano stati tolti nove punti in classifica, oltre alla comminazione di una multa di 1.000 euro e il divieto di partecipare a tornei internazionali per cinque anni.