Un funzionario dell’azienda dei trasporti maltese (Transport Malta) è indagato per sospetta frode ed appropriazione indebita, dopo aver ricevuto una denuncia per essersi appropriato del contributo richiesto ai candidati stranieri per la presenza di un’interprete durante l’esame per la patente.
L’uomo che dal 2005 lavora come funzionario presso l’Autorità dei trasporti maltese, pare abbia intascato, almeno in tre occasioni, denaro dai candidati che avrebbero dovuto sostenere l’esame per la patente di guida, trattenendo il contributo invece di versarlo all’Autorità competente.
Fonti della polizia fanno sapere che è stata aperta un’indagine, e lo scorso 30 ottobre l’ufficio del funzionario è stato perquisito, l’uomo tratto in arresto e sottoposto ad interrogatorio.
Come riporta Times of Malta, un altro membro del personale dell’Autorità dei trasporti stava già collaborando con le forze dell’ordine, confermando la versione secondo cui non erano state rilasciate le ricevute per i tre pagamenti presumibilmente incassati dal funzionario.
Da fonti anonime sono pervenute diverse lettere che accusano l’uomo e che configurano ulteriori abusi quali l’uso improprio di carburante e di veicoli di proprietà di Transport Malta.
Rispondendo alle domande, un portavoce dell’Autorità dei trasporti ha confermato che che le lettere accusatorie sono oggetto di indagine da parte della polizia.
«Gli sono state fornite precise istruzioni di non presentarsi al lavoro fino a quando la polizia non informi l’Autorità sulle misure che verranno intraprese contro di lui», riporta il portavoce di Transport Malta, riferendosi al fatto che l’uomo è da giorni che non si reca a lavoro.
La questione non è nuova, infatti già nel 2012 un audit di Transport Malta aveva portato alla luce alcune occasioni in cui dei candidati avevano conseguito la licenza di guida “in modo fraudolento”, senza presenziare al test.
Al momento la situazione è al vaglio delle forze dell’ordine, che però non hanno ancora trovato alcuna prova a sostegno delle accuse.