Ha preso il via stamane la prima seduta dell’inchiesta pubblica voluta dalla famiglia di Jean Paul Sofia per far luce sulle dinamiche che hanno portato alla morte del ventenne nel crollo avvenuto nel cantiere di Kordin lo scorso dicembre.
Dopo mesi di battaglie per chiedere a gran voce giustizia per il figlio scomparso, come riferito dai media locali, la prima testimonianza raccolta dalla Commissione d’inchiesta è stata quella della madre della giovane vittima, Isabelle Bonnici, che tra le lacrime ha ricostruito le strazianti 16 ore trascorse nell’attesa di una buona notizia da parte dei soccorritori, purtroppo mai arrivata, e facendo un collegamento con la vicenda di un’altra vittima dei cosiddetti “cantieri della morte”, ovvero quella di Miriam Pace:
«Mio figlio se n’è andato. Com’è possibile? Aveva una vita e un intero futuro davanti a sé, invece è un’altra vittima del settore edilizio, come Miriam Pace» (..) «Voglio che il sistema chiarisca eventuali carenze e fallimenti e non voglio che altri genitori passino quello che ho passato io»
Inevitabilmente le parole di mamma Bonnici hanno fatto calare la commozione in aula, in particolare quando ha ricordato il «ti voglio bene mamma» che Jean Paul le avrebbe rivolto proprio prima di andare nel cantiere di Kordin dove avrebbe poi incontrato la morte.
Straziante anche il ricordo di Bonnici dopo essersi recata sul luogo del crollo dove ricevette le rassicurazioni di un agente che le aveva erroneamente riferito come il figlio fosse in salvo e affidato alle cure dei medici, per poi vedersi crollare il mondo addosso quando il corpo è stato estratto dalle macerie. Così la madre ha chiuso la propria testimonianza con un chiaro messaggio alle istituzioni rilasciato tra le lacrime, come riporta Times of Malta:
«Dico grazie a nome di chi continuerà a fare il proprio lavoro in sicurezza e potrà godersi la propria famiglia. Io non potrò vedere mio figlio crescere e sposarsi»
In questo primo giorno dell’inchiesta pubblica hanno preso parola anche il Ministro dell’Urbanistica, Stefan Zrinzo Azzopardi, e il Ministro delle Finanze, Clyde Caruana, interrogati sulle prossime manovre che il governo intenderà attuare per tenere testa all’aumento degli incidenti sul posto di lavoro che ha interessato Malta negli ultimi anni.
Mentre separatamente continua il procedimento penale contro i cinque accusati di omicidio colposo; la Commissione d’inchiesta continuerà a indagare sulle pratiche di acquisto del terreno dove sorgeva il cantiere e su eventuali pratiche illecite commesse dagli sviluppatori del progetto.
Come riferito dal giudice durante l’udienza, l’inchiesta proseguirà con altre due sessioni previste per il 17 e il 18 agosto.