Si è concluso il processo nei confronti dei due cittadini albanesi accusati di aver brutalmente aggredito e ferito gravemente il 62enne Louis Spiteri, mentre faceva jogging a Sliema nel giugno del 2022.
Xhovano Ndoci e Agostin Marku, entrambi 23enni, sono stati condannati rispettivamente a 20 e 22 mesi di carcere, dopo essersi dichiarati colpevoli al termine della raccolta prove nel processo che li ha visti imputati. I due dovranno inoltre pagare una multa pari a 116 euro e le spese processuali. Il magistrato ha infine emesso un ordine restrittivo in favore di Spiteri. Se Ndoci e Marku dovessero avvicinarsi a lui, dovrebbero pagare una multa di 7.000 euro.
I giovani erano stati arrestati poco dopo aver aggredito Spiteri, grazie a due ragazzi maltesi intervenuti per aiutare la vittima, riuscendo anche a immobilizzare uno dei due aggressori addosso al quale la polizia aveva trovato un grosso coltello.
Dopo l’arresto, i due malviventi avevano dichiarato alle forze dell’ordine di essere stati ingaggiati per fare del male a Spiteri da una terza persona, la “mente organizzativa” che si è poi scoperto essere l’ex genero della vittima, Matthew Schembri, tra le cinque persone al momento sotto processo per il crollo dell’edificio in costruzione a Kordin, che nel dicembre dello scorso anno costò la vita al 20enne Jean Paul Sofia, e per la cui morte è accusato (tra le altre cose) di omicidio colposo.
Nella vicenda relativa all’ex suocero, Schembri è attualmente imputato in un processo legale separato rispetto a quello che si è concluso con la condanna degli esecutori materiali dell’aggressione.