Si è concluso con una condanna il processo a carico di un 25enne, accusato di stupro e abusi nei confronti di una cugina più giovane.
La ragazza, ormai sedicenne, chiamata a testimoniare di fronte al giudice, ha riferito che l’abuso sarebbe avvenuto in varie stanze a casa della nonna.
D’altro canto, secondo gli avvocati della difesa Franco le accuse erano false e motivate dalla gelosia della ragazza nei confronti del cugino, oltre che della sua fidanzata.
Come riferisce il quotidiano The Malta Independent, in un clima di grande tensione, il giudice ha ritenuto valide le prove presentate dalla parte accusatoria, evidenziando come non ci sarebbe motivo di pensare a una gelosia della vittima, dato che anche lei ha avuto legami con alcuni ragazzi della sua età.
Sono emersi invece elementi di prova su come la ragazza venisse osservata con malizia dal cugino. Per questo l’imputato è stato dichiarato colpevole di stupro, con l’aggravante della parentela, e condannato a dieci anni di carcere.
Si ritiene probabile un ricorso da parte del 25enne.