Un cittadino pachistano è finito in custodia cautelare con l’accusa di aver abusato sessualmente di una bambina di dieci anni che lunedì stava facendo una rapida commissione per conto di sua madre in un negozio di alimentari di Mosta.
Secondo quanto emerso in tribunale nella giornata di martedì e riportato dai media locali, il 47enne Mufarrih Shah, risultato essere impiegato part-time in nero presso il punto vendita in questione, si sarebbe avvicinato alla bambina toccandole il petto e le parti intime.
Quest’ultima, sotto shock, ha poi raccontato tutto alla madre, che si era recata nel negozio non vedendola subito arrivare; la vicenda è stata subito denunciata alla polizia.
Davanti alla Corte, Shah si è dichiarato non colpevole di atti sessuali non consensuali, contaminazione e molestie su minore, di aver instillato nella vittima la paura di subire violenza, nonché di aver violato le leggi sull’immigrazione, lavorando senza regolare contratto.
All’imputato è stata rifiutata la libertà su cauzione poiché si trova a Malta da soli tre mesi e, malgrado abbia un indirizzo di domicilio, non ha legami con il Paese, pertanto rimane alto il rischio di fuga. Inoltre, la bambina deve essere ancora chiamata a testimoniare. Per quest’ultima, il magistrato ha ordinato il divieto di pubblicazione delle sue generalità.
L’avvocato della difesa ha sottolineato che l’assistito gli aveva fatto cenno ad alcuni problemi di salute mentale, quindi la Corte ha raccomandato che l’uomo venga visitato in carcere e, nel caso, trasferito presso l’unità forense del Mount Carmel.