Da oggi a Malta fumare mentre si guida comporterà una multa di 11,65 euro, o 50 euro se si hanno dei bambini con sé. Mentre si scatenano le polemiche sui social il sindacato di polizia sorprende tutti: era già vietato dal codice della strada.
In realtà lo è già, e i maltesi ne stanno discutendo dopo un recente commento su un’emittente locale da parte del presidente del sindacato di polizia, Sandro Camilleri.
Il video, che ha fatto il giro dei social, mostra Camilleri sostenere che le persone che fumano al volante, a partire da questa domenica, dovranno pagare una multa fino a 50 euro. In seguito ha chiarito le sue osservazioni, insistendo sul fatto che non si tratta di una nuova legge, in quanto è sempre stato illegale fumare durante la guida.
«Guidare mentre si fuma, si beve, si mangia o ci si trucca è da sempre punibile con una multa di 11,65 euro perché incide sul livello di controllo del veicolo da parte guidatore – ha affermato – mentre la multa di 50 euro è applicabile solo per i conducenti che fumano mentre ci sono bambini all’interno del veicolo». Ha aggiunto inoltre che il sistema recentemente introdotto non prevede la detrazione di punti per l’atto di fumare durante la guida, a meno che non sfoci in un livello di guida definibile negligente.
Anche se è stato illegale per anni, l’annuncio di Camilleri ha scosso gli animi dei cittadini, molti dei quali hanno definito la legge come un’interferenza non necessaria nelle loro vite private. Ecco alcuni dei commenti leggibili su alcuni dei più popolari gruppi facebook maltesi:
«Posso capire [il divieto] con i bambini, MA da solo nella tua auto ??? Da quando il governo prende il controllo della proprietà della tua auto privata?»
«Presumo che tutti i fumatori siano consapevoli dei rischi per la salute, ma la scelta è la loro. Dobbiamo essere tolleranti e guardare al di la del nostro naso. Chi vuole fumare può fumare e chi non vuole fumare non deve farlo».
Mentre altri hanno sfruttato l’occasione per ricordare al pubblico i pericoli del fumo:
«Per tutti quelli che ora sono in preda al panico poiché presto non potranno più fumare ovunque, voglio ricordare loro che il fumo uccide».
«Se questa è davvero una nuova legge, allora è una delle poche leggi che abbia un senso. Oltre a migliorare la concentrazione sulla strada, spero che aiuti anche le persone a iniziare a fumare di meno. Se ti senti stressato, ti suggerisco di andare in palestra invece di fumare in macchina suonando il clacson e offendendo altri guidatori. In questo modo, possiamo iniziare a migliorare Malta».
Difficile venirne a capo: ma vietare il fumo in auto, andrebbe ad ottenere due vantaggi: sensibilizzare ulteriormente gli individui verso un fenomeno molto diffuso ma di imprescindibile danno alla salute, e far crescere la sicurezza alla guida. Così come l’uso dello smartphone alla guida, anche fumare comprende una serie di movimenti che inevitabilmente possono distrarre dalla guida e concorrere ad essere causa di incidenti.