Quando è entrato in aula aveva l’aria tesa.
Alla fine dell’udienza aveva l’aspetto di chi è riuscito a raggiungere l’obiettivo: non andare in carcere.
Adrian Hillman, ex amministratore delegato di Allied Group, ha ottenuto la libertà su cauzione dopo tre ore di udienza durante le quali ha risposto alle accuse per diversi reati, tra cui riciclaggio di denaro e frode.
La cauzione ammonta a 50.000 euro, più una garanzia personale di 100.000 euro.
Hillman, appena estradato dal Regno Unito, era finito in una operazione della magistratura maltese di qualche mese fa insieme ad altre persone, tra cui Keith Schembri.
L’indagine era partita dopo la scoperta di presunti pagamenti, per complessivi 650mila euro, avvenuti tra il 2010 e il 2015 sui conti offshore di Hillman, all’epoca direttore editoriale del Times of Malta.
Secondo gli inquirenti il danaro era una mazzetta pagata dalla Kasko, la holding di Schembri, dopo aver vinto l’appalto per la stampa del quotidiano maltese.
L’avvocato difensore Stefano Filletti, aveva chiesto per Hillman la scarcerazione senza il pagamento delle cauzione, sostenendo che il suo cliente aveva collaborato con le autorità, si era consegnato volontariamente, e non c’era alcun timore che potesse scappare.
La richiesta è stata però respinta dal magistrato Doreen Clarke.