Potrebbero essere coinvolti degli stranieri nell’assassinio di Daphne Caruana Galizia, rimasta vittima di un’esplosione lunedì scorso mentre era alla guida di un’auto a noleggio a pochi metri dalla sua abitazione. Il fatto è accaduto intorno alle 3 del pomeriggio, quando la giornalista era partita da casa per sbrigare alcune commissioni.
Il materiale utilizzato per realizzare la bomba è stato identificato come Semtex, un esplosivo militare che non è disponibile a Malta.
Fonti vicine alle forze armate locali hanno dichiarato che il materiale è stato probabilmente contrabbandato a Malta illegalmente, e questa sarebbe la prima occasione in cui è stato utilizzato, nonostante le ripetute esplosioni d’auto avvenute negli ultimi anni.
Nella maggior parte degli altri casi, infatti, è stato individuato del materiale di uso più comune, utilizzato solitamente per produrre fuochi pirotecnici, che viene fabbricato anche nell’isola. Nell’ultimo caso invece, si tratta di un’esplosivo militare in plastica, molto più potente e devastante.
Sempre secondo le fonti, la bomba potrebbe essere stata portata a Malta già assemblata, o potrebbe essere stata contrabbandata in componenti separati che poi sono stati lavorati una volta portati nell’isola.
Quest’ultima ipotesi non sembra però la più plausibile, dato che a Malta, si ritiene, non ci siano persone esperte nell’uso di Semtex.
Gli investigatori escludono poi la possibilità che la bomba sia collegata ad un timer: più probabile che ci sia stata una persona pronta ad attivare l’esplosione a distanza, come accaduto nella bomba scoppiata lo scorso anno a St Paul’s Bay.
In questi giorni diversi esperti forensi da Malta, Paesi Bassi e Stati Uniti (Fbi) hanno analizzato la scena del crimine, in collaborazione anche con i colleghi britannici di Scotland Yard.
La carcassa della Peugeot presa a noleggio è stata trasportata mercoledì pomeriggio da Bidnija alla stazione di polizia a Pembroke, dove le indagini continuano. L’auto è arrivata a Pembroke alle 16.00 circa, accompagnata da almeno quattro auto di polizia.
Dal luogo del delitto è stato rimosso anche il corpo della giornalista, che nei prossimi giorni sarà sottoposto ad un’autopsia.