Forse nessun giornalista maltese è stato mai controverso quanto Daphne Caruana Galizia. La maggior parte delle sue storie riguardavano alcuni dei personaggi più potenti di Malta, e hanno aperto contenziosi finiti spesso in tribunale.
Le cause penali che erano in corso nei suoi confronti per diffamazione ora decadono automaticamente a causa del decesso, mentre le pendenze civili procederanno soltanto se gli eredi della giornalista e le controparti accetteranno di portarle a termine.
Ma quali sono le storie più scottanti sulle quali stava lavorando (o aveva lavorato recentemente) Daphne Caruana Galizia? Quello che segue è un elenco (parziale) di inchieste su cui ora è stata messa la parola fine:
Egrant: la famiglia Muscat e la società «segreta» a Panama
Daphne Caruana Galizia ha denunciato all’inizio di quest’anno che la moglie del primo ministro Joseph Muscat, Michelle, sarebbe stata il beneficiario segreto di una società con sede legale a Panama, la Egrant. Sia Muscat che la moglie hanno citato in giudizio la Caruana Galizia per diffamazione, parlando della «più grande menzogna della storia politica di Malta». Lo scandalo ha anche portato il Paese alle elezioni anticipate. Con l’indagine della magistratura ancora in corso, la vera identità del proprietario di Egrant rimane un mistero, anche se Caruana Galizia aveva detto che i documenti che dimostrano la veridicità delle sue affermazioni sono al sicuro sul cloud, in mano a terzi di sua fiducia (molti pensano a Wikileaks).
Adrian Delia e il giro di prostituzione
Durante la sua campagna per la leadership del Partito Nazionalista, la scorsa estate, il leader dell’opposizione Adrian Delia ha presentato cinque diverse denunce nei confronti di Caruana Galizia, che lo aveva accusato di aver avuto un ruolo in un riciclaggio di denaro proveniente da un giro di prostituzione a Soho (Londra) oltre un decennio fa. Delia ha annunciato ieri di voler ritirare tutte le accuse.
Chris Cardona: l’Economia al bordello (tedesco)
All’inizio di quest’anno, Caruana Galizia ha scritto che il ministro dell’economia Chris Cardona e il suo consulente avevano visitato il bordello FKK Acapulco durante un viaggio istituzionale a Velbert, in Germania. La storia riportava dettagli in abbondanza, tra cui frasi che sarebbero state dette dallo stesso Cardona mentre era all’interno del bordello. Cardona ha citato in causa Caruana Galizia e chiesto un risarcimento danni di 50.000 euro: una mossa senza precedenti contro un giornalista, che ha spinto il Partito Nazionalista di organizzare una protesta di massa.
L’amante clandestina di Konrad Mizzi
Prima che scoppiasse lo scandalo dei Panama Papers, Caruana Galizia accusò Konrad Mizzi di avere rapporti clandestini con la sua collaboratrice Lindsey Gambin. I dettagli della storia erano estremamente specifici, e parlavano di Mizzi e Gambin che sarebbero stati visti baciarsi alla Tiffany Champagne and Cigar Room, presso l’Hilton Hotel. Konrad Mizzi, la moglie Sai Mizzi Liang e Lindsey Gambin hanno citato in giudizio Caruana Galiza, ma il caso ormai è andato in prescrizione.
Denaro dall’Azerbaijan
Lo scorso aprile Caruana Galizia aveva scritto che un’azienda di proprietà di Leyla Aliyeva, figlia del dittatore dell’Azerbaigian, avrebbe trasferito «grandi quantità» di denaro nelle società di Panama di proprietà del ministro del turismo Konrad Mizzi e del capo gabinetto del Primo ministro, Keith Schembri. Mizzi e Schembri hanno citato Caruana Galizia per falso, negando ogni trasferimento di denaro e ogni rapporto con Leyla Aliyeva e la sua famiglia.
Corruzione all’Hard Rock?
All’inizio di quest’anno, l’albergatore Silvio Debono – proprietario del gruppo dB – ha depositato diciannove denunce contro la Caruana Galizia dopo che la donna aveva scritto numerosi articoli accusandolo di corruzione, inerenti anche l’utilizzo di un terreno a Pembroke per la costruzione di un hotel della catena mondiale Hard Rock. Caruana Galizia ha definito le denunce di Debono una mossa studiata per metterla a tacere, sostenendo che a Malta si vive nella strategia della paura.
Tangenti tra albergatori?
Un mese prima delle elezioni politiche, Caruana Galizia ha diffuso il testo di una mail risalente a due anni prima dell’associazione alberghiera di Malta CHOGM, guidata da Phyllis Muscat, in cui venivano chieste “commissioni” sui soggiorni dei delegati. Caruana Galizia ha riferito che la parola “commissione” è il nome in codice per “tangenti”, spingendo Phyllis Muscat a denunciarla per falsità e ad accusarla di essersi inventata una storia per danneggiare la sua reputazione.
Alfred Mifsud dice addio alla nomina di governatore
Un anno fa, il Governo ha nominato l’ex vice governatore della Banca centrale maltese, Alfred Mifsud, come nuovo governatore della banca. La nomina però è sfumata dopo un episodio svelato da Caruana Galizia, secondo la quale Mifsud avrebbe ricevuto un “compenso” di 150mila lire maltesi (circa 60.000 euro) dall’imprenditore Ronnie Demajo alla fine degli anni Novanta, in cambio dell’installazione di un software bancario nell’istituto di credito in cui lo stesso Mifsud era presidente. Mifsud ha negato la storia e citato in giudizio la Caruana Galizia, ma ha scelto di non proseguire nel suo ruolo di governatore della Banca Centrale.