Per venerdì 3 novembre, il giorno dell’ultimo saluto alla giornalista Daphne Caruana Galizia, è stato proclamato un giorno di lutto nazionale.
L’annuncio è arrivato in una nota dal Governo, che ha dichiarato di aver scelto il lutto per lanciare il messaggio che nessun attacco alla libertà di espressione è accettato nella democrazia maltese, oltre che come segno di rispetto e di unità del Paese.
Il sottosegretario Mario Cutajar ha già scritto a tutti i dipartimenti e gli enti pubblici per ordinare le bandiere a mezz’asta durante tutto il giorno, sottolineando l’importanza che tale gesto venga rispettato da tutti.
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Sempre domani, alle 12, saranno interrotte anche tutte le sedute previste in tribunale, per consentire a giudici e avvocati di prendere parte ai funerali: un segno di rispetto anche nei confronti del marito di Daphne Caruana Galizia, avvocato di professione.
I funerali saranno officiati dall’arcivescovo Charles Scicluna e avranno luogo alle 14 presso la Chiesa di Mosta.
Parteciperà ai funerali anche il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, invitato dalla famiglia Caruana Galizia.
La giornalista era rimasta uccisa lo scorso 16 ottobre, in un attentato che ha scioccato la nazione e su cui gli inquirenti stanno ancora cercando di fare luce.