La televisione di Stato maltese TVM ha parlato con Lindsey Smith, che al momento del crollo dell’edificio di Mellieha era già salita su un aereo, di ritorno verso l’Inghilterra, dopo essere stata qualche giorno a Malta con il figlio di quattro anni.
Lindsay è stata informata dell’accaduto da agenti di polizia e funzionari che sono saliti appositamente sull’aereo per aggiornarla sui drammatici fatti.
La donna ha saputo che la casa ridotta in brandelli era quella della madre Maggie, scampata fortunatamente anch’essa al disastro.
La madre, dal canto suo, ha riferito ai soccorritori che la figlia e il nipote avrebbero potuto essere intrappolati all’interno dell’edificio: le due donne, infatti, non erano entrate in contatto prima della partenza di Lindsey, e Maggie, presa dallo spavento e in stato confusionale, temeva nel peggio.
Dopo momenti di panico, col fiato sospeso e le lacrime agli occhi, le due donne si sono riabbracciate all’ospedale Mater Dei, dove la madre era stata portata per accertamenti.
La 77enne inglese Maggie Smith vive a Malta da quindici anni, e da sei anni nell’appartamento crollato. Dallo scorso dicembre, dopo la morte del marito, vive da sola. Sua figlia Lindsey è invece una frequentatrice abituale di Malta, che spesso raggiunge proprio per trovare la madre.