È terminata la fuga della coppia di maltesi inseriti dall’Europol nell’elenco dei latitanti più ricercati d’Europa, ritrovati in Libia nella serata di ieri dalle autorità che hanno arrestato Jomic Calleja Maatouk, 38 anni, mentre pare che la moglie Marzia Marimar Calleja Maatouk, 24 anni, sia stata ritrovata senza vita.
I coniugi avevano fatto perdere le proprie tracce lo scorso agosto, pochi giorni dopo che Jomic era stato condannato a scontare cinque anni di carcere per aver importato del C-4, un potente esplosivo di uso militare, e tentato di acquistare un veleno letale sul dark web. In quell’occasione il magistrato incaricato al caso definì il 38enne «un’arma letale pronta a colpire usando i suoi contatti per scatenare caos e distruzione, aprendo le porte dell’inferno su chiunque ritenesse un ostacolo da eliminare», salvo poi concedergli la libertà su cauzione.
Nello stesso periodo la giovane donna era stata condannata a una pena detentiva di 15 mesi per possesso di sostanze stupefacenti con finalità di spaccio, dopo che nel 2019 era stata sorpresa a bordo di un’automobile, insieme al marito, con 340 grammi di cannabis. La loro sparizione aveva scatenato una caccia all’uomo, con l’agenzia d’intelligence convinta che la coppia avesse iniziato una fuga via mare, nascondendosi prima in Serbia e poi in Italia, per poi dirigersi verso il Nordafrica.
Secondo le ultime ricostruzioni, attraverso i canali diplomatici le truppe libiche sono state allertate e inviate in un’area a circa 90 minuti a est di Tripoli, dove, nel giro di poche ore, hanno scoperto un cadavere che corrisponderebbe alla descrizione di Marzia Calleja Maatouk. Perquisizioni nella zona circostante hanno poi consentito di ritrovare e arrestare Jomic Calleja Maatouk.
La famiglia della giovane attende ora l’esito dell’autopsia che nei prossimi giorni sarà chiamata a confermare l’identità del corpo e determinarne le cause della morte, sulle quali permane il mistero. Questa mattina, il fratello Marvin Zammit ha affidato ai social un messaggio che sa di ultimo saluto alla sorella.