Tredici clandestini sono stati posti in stato di fermo nel corso di un’operazione volta a contrastare l’immigrazione irregolare sull’arcipelago maltese, messa in atto lunedì mattina presso alcuni cantieri edili situati a St. Paul’s Bay. Le ispezioni sono state condotte dalle forze dell’ordine assieme agli agenti dei servizi di detenzione ed ai funzionari dell’autorità per la Salute e la Sicurezza sul lavoro (OHSA).
Gli immigrati, provenienti dalla Georgia, Albania, Pakistan, Mali, Senegal e Nigeria, sprovvisti della regolare documentazione per vivere e lavorare a Malta, sono stati condotti in questura a Floriana, dove a breve verrà avviato il processo di espulsione.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta, anche se al momento non sono stati forniti dettagli in merito ad eventuali provvedimenti nei confronti delle imprese edili coinvolte.
obviously no measures will be taken for the owners, we are in Malta everything is possible here and then they are big construction magnates, think of the new big hotel in qawra, the untouchables