L’ultimo raid delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dell’immigrazione irregolare si è svolto nel tardo pomeriggio di ieri ad Hamrun dove sono scattate le manette per 28 persone trovate sprovviste di documenti validi per soggiornare sul territorio maltese.
L’operazione congiunta portata a termine dalla Polizia in collaborazione con i funzionari dell’agenzia per i servizi di detenzione e quelli dell’amministrazione fiscale e doganale di Malta ha preso di mira spazi pubblici, negozi e alimentari, ed è stata poi estesa anche a residenze private sparse sul territorio locale. Gli esercizi commerciali sono stati inoltre sottoposti a ulteriori controlli per verificare eventuali violazioni delle leggi e delle norme sul lavoro e sul commercio.
Trasportati in un centro di detenzione, per i clandestini provenienti dalla Siria, Nepal, Mali, Ghana, Nigeria e Burkina Faso inizierà ora il processo di espulsione da Malta che prevede il “ricollocamento” in altri Stati membri dell’UE in cui hanno il permesso di soggiorno oppure nei loro Paesi di origine, come avvenuto per tutti gli altri immigrati irregolari arrestati nelle scorse settimane e mesi.