Continuano senza sosta i raid anti-clandestini a Malta. Nella mattinata di domenica le forze dell’ordine, coadiuvate dai membri dei Servizi di detenzione, hanno svolto dei controlli nelle località di Marsa, Hamrun, Mosta, Zebbug, Marsascala, Msida, Qormi e St. Paul’s Bay passando al setaccio diverse residenze, autobus del trasporto pubblico e zone note per essere centri di ritrovo per migranti in cerca di lavoro.
Trentadue clandestini finiti in manette poichè trovati a vivere illegalmente a Malta sono stati trasportati nel centro di detenzione in attesa del processo di rimpatrio che li riporterà nei Paesi di provenienza, come è avvenuto per gli altri immigrati irregolari arrestati nelle ultime settimane.
Buona sera,
Vorrei capire come codeste persone siano potute entrare “illegalmente” in un’altra Nazione, tenuto conto dei vari controlli che ci sono (perchè ci sono) tra i vari Stati. Per tali motivi, (senza alcun obbligo) propongo nuovamente maggiore personale di Sicurezza, perquisizione delle abitazioni, uso delle armi e di quanto in possesso della Polizia, anche con l’aiuto dei colleghi in pensione, di cittadini volontari al fine di ottenere ordine e disciplina.