Sono in tutto 45 i cittadini stranieri finiti in manette nei giorni scorsi dopo essere stati trovati sprovvisti di documenti validi per soggiornare sul territorio.
I clandestini, provenienti da Nigeria, Albania, Ghana, Nepal, Siria e Mali sono stati trasferiti in un centro di detenzione in attesa del rimpatrio nei loro Paesi d’origine o in altri Stati UE in cui hanno ottenuto il permesso di soggiorno.
Gli individui sono stati fermati ai posti di blocco della polizia istituiti in diverse località, tra cui Paola e Burmarrad, dove due automobilisti sono inoltre stati trovati al volante sprovvisti della patente di guida, mentre Transport Malta ha comminato diverse multe nei confronti di coloro che hanno infranto il codice stradale o il cui veicolo non è risultato idoneo alla circolazione, provvedendo alla rimozione dalla strada dei mezzi non conformi o senza assicurazione.
Parallelamente, JobsPlus ha avviato delle indagini su coloro che avrebbero impiegato “in nero” i lavoratori stranieri. All’operazione hanno collaborato anche i funzionari di Identità e dell’Agenzia per i servizi di detenzione.