Una giornalista turca è stata condannata a 13 mesi di carcere per diffamazione nei confronti dell’ex primo ministro turco Binali Yildirim e i suoi due figli.
Come riportato dal quotidiano Times of Malta, Pelin Unker aveva rivelato che i due figli di Yildrim possedevano due società con sede a Malta, Hawke Bay Marine e Black Eagle Marine, incluse nell’elenco dei Paradise Papers pubblicato nel 2017.
The Paradise Papers, resoconto pubblicato dall’International Consortium of Investigative Journalists, aveva permesso ai giornalisti di cercare direttori o azionisti di società maltesi usando i dati ottenuti dalla Malta Financial Services Authority, la cui banca dati non è resa pubblica.
L’avvocato della giornalista Unker ha sostenuto che la segnalazione dei proprietari delle due società era una notizia di interesse pubblico. La giornalista è stata anche multata di 8.660 lire turche (1.400 euro).