Dovrà pagare 1.000 euro per un commento pubblicato su facebook.
Come riporta TVM, i giudici maltesi hanno scelto la mano pesante nei confronti di Jasmine Urry, il cui commento via social è stato ritenuto offensivo nei confronti di Charmaine Martin.
Quest’ultima aveva di recente riaperto il suo negozio di toelettatura per cani, rimasto fermo per un periodo di tempo, causa problemi di salute. Aveva allora deciso di informare tutti i propri clienti abituali via Sms.
La promozione della riapertura sarebbe stata tuttavia rovinata dall’ex cliente Jasmine Urry, con la quale la signora Martin aveva incrinato i rapporti per divergenze di natura politica. La Martin infatti era solita a criticare pubblicamente, via facebook, il leader nazionalista Adrian Delia, del quale invece la Urry è invece la sostenitrice. Da qui la richiesta di interrompere le critiche, che ha convinto la “pet groomer” a rinunciare ad una cliente bloccandola da facebook.
La vendetta, allora, è stata servita fredda: Jasmine Urry, infatti, non è stata tolta dalla rubrica dei contatti, e una volta ricevuto l’sms di riapertura ha pubblicato in un gruppo facebook uno screenshot che riprendeva i messaggi scambiati con la propria “rivale” politica, affermando che non sarebbe più tornata nel suo negozio.
Il commento, in un primo momento rimosso dall’amministratore del gruppo, è finito in tribunale, dove Charmaine Martin ha avuto la sua rivicincita, convincendo la Corte a farsi rimborsare con 1.000 euro i danni all’immagine causati dal commento.