Svolta nelle indagini sul cadavere in avanzato stato di decomposizione rinvenuto il 14 luglio scorso in Triq Għar Dalam, a Birzebbugia.
Secondo quanto dichiarato dalla polizia, i risultati dei test del DNA hanno confermato che il corpo appartiene al povero Karmenu Fino, l’anziano di 83 anni, affetto da demenza senile, che il 28 giugno scorso si era allontanato indisturbato dalla casa di riposo St. Vincent De Paul intorno alle 3 del mattino facendo perdere le proprie tracce.
L’inchiesta interna alla struttura, guidata dal giudice in pensione Geoffrey Valenzia e indetta per far luce sull’episodio, ha portato alla sospensione di quattro addetti alla sicurezza, due badanti e un’infermiera, accusati di non aver presumibilmente rispettato ed eseguito correttamente le procedure assegnate al personale di turno in carica quella notte, creando i presupposti che hanno poi permesso a Fino di allontanarsi dalla casa di riposo nel cuore della notte, varcando un cancello lasciato incustodito.
L’autopsia ha inoltre confermato che non si tratta di una morte sospetta e che non sono state coinvolte terze persone.