Luce e acqua, bollette pazze e “spese extra”: insorgono i consumatori.
E la vicenda finisce inevitabilmente in Tribunale.
Nello specifico si tratterebbe di una cifra considerevole, pari a 6,5 milioni di “eccedenza“.
In 32 casi su 85 sarebbe stata riscontrata proprio un ingiusto costo aggiuntivo di oltre 10 euro.
La questione è portata alla ribalta dal Times of Malta, in base alla relazione effettuata dal Nao, National Audit Off, che evidenziato proprio che potrebbero esserci degli errori negli importi delle bollette di elettricità e acqua.
Il rapporto del Nao non è ancora stato pubblicato, pertanto è necessario ribadire l’ufficiosità della segnalazione nella quale il dato è così ripartito: una variazione di 4,6 milioni di euro rispetto alle bollette dell’elettricità, di 1,9 milioni rispetto alle utenze relative all’acqua.
Dalla bozza del rapporto emerge dunque questa dichiarazione: «Questo ufficio ha analizzato lo scostamento derivante dalla fatturazione pro-rata rispetto alla fatturazione annualizzata. Quest’ufficio ha potuto solo ottenere questi scostamenti, ma si limita a commentare i risultati in quanto la questione è oggetto di un contenzioso in tribunale e, quindi, riguarda un caso sub-giudiziale».
Confermando, dunque, che la vicenda dovrà essere chiarita in sede giudiziaria.
L’iter comincia esattamente nel 2019 in seguito alla denuncia presentata due consumatori i quali ritenevano di aver ricevuto delle bollette con importi “extra non dovuti”.
Intanto il Partito nazionalista afferma di aver effettuato degli studi in merito ai quali emergerebbe che l’ottanta per cento delle 1250 bollette monitorate presenterebbe degli errori relativi alle modalità con le quali sarebbero stati definiti gli importi.
Nel rapporto preliminare del Nao si evincerebbe una variazione di più di 10 euro su 32 degli 85 conti esaminati.
Questo scostamento, se confermato, s’inquadra nella differenza tra la fatturazione pro-rata e quella annuale compresa tra 10,74 e 468,90 euro. Quest’ultimo importo fa riferimento a un utente con un forte consumo di elettricità.
Al di là della notizia trapelata, è necessario attendere il giudizio del Tribunale prima di trarne delle somme.
Questo è il cauto atteggiamento sia del Nao che da parte del Governo maltese.
Che si limita a sottolineare che i maltesi, in riferimento alle utenze sulla luce, godono della quarta bolletta più economica dell’intera Unione Europea.