Un rapporto elaborato da ispettori della Planning Authority ha rivelato che quasi i due terzi delle costruzioni avviate negli ultimi tre mesi hanno violato i regolamenti edilizi.
L a Planning Authority, che sovrintende a costruzioni e piani regolatori, ha emesso centinaia di avvisi e chiuso ben 33 cantieri a causa di violazioni delle autorizzazioni e dei regolamenti volti a limitare possibili inconvenienti per la popolazione.
Dall’inizio di giugno alla fine di agosto sono stati ispezionati circa 2.500 cantieri a Malta e Gozo.
Il direttore esecutivo dell’Authority, l’architetto Raphael Axiak, ha dichiarato che in 1.566 siti, quasi i due terzi di quelli ispezionati, non erano stati osservati i regolamenti edilizi che stanno alla base delle condizioni per ottenere l’autorizzazione a costruire.
Le ispezioni si sono concentrate in particolare sulle barriere che separano il cantiere dalla strada e i sistemi per limitare la diffusione della polvere: in 777 casi gli ispettori hanno lasciato un avviso formale agli appaltatori per mettersi in regola entro quindici giorni.
Sempre l’architetto Axiak ha dichiarato che nei confronti di 186 siti è stata ordinata l’interruzione dei lavori: 54 di questi si sono poi messi in regola e hanno riavviato la loro attività, mentre in 33 casi, come detto, si è arrivati alla chiusura definitiva.