Dopo il blocco di scavi e demolizioni a tempo indetermintato sono allo studio le contromisure per regolamentare il settore dell’edilizia.
Tra i primi provvedimenti che dovrebbero far parte del nuovo regolamento, si pensa all’introduzione dell’obbligo di una relazione geotecnica e all’inasprimento delle sanzioni per inadempimenti da parte dei costruttori.
Sempre secondo le prime indiscrezioni, dunque, quando un progetto di costruzione prevede anche uno scavo, il costruttore deve garantire un’adeguata indagine strutturale della zona che verrà coinvolta. Lo riporta il quotidiano in lingua inglese The Malta Independent.
La relazione dovrebbe includere le misure che saranno adottate per assicurare l’integrità delle pareti contigue e della stessa costruzione una volta eseguiti i lavori.
L’architetto che redige la relazione geotecnica dovrebbe essere inoltre obbligato a seguire meticolosamente lo stato di avanzamento dei lavori per verificare la corretta esecuzione degli interventi previsti su carta, e adottare eventuali misure correttive, oltre a dare il via libera, dopo aver completato gli scavi necessari, all’inizio dei lavori di costruzione.
Per quanto riguarda le sanzioni a carico soprattutto dei costruttori, invece, la mano sarebbe davvero pesante: si prevedono aumenti di oltre il 4.000% (da agli attuali 1.200 a 50.000 euro) della multa massima se gli ordini di esecuzione non saranno eseguiti regolarmente, mentre le violazioni che oggi prevedono multe per 100 euro al giorno sarebbero punite con almeno 1.000 euro ogni giorno fino al ritorno di una situazione di regolarità.